mercoledì 5 settembre 2012

Le notti brave della marmotta

Oggi è stata parecchio dura alzarsi, ma parecchio.
Ho un vago ricordo di Michi che si addormenta ieri sera alle 22.30 dieci minuti dopo aver messo su J.Edgar (adesso gliela potrò menare per due anni,,,visto che si lamenta sempre che la sera quando decidiamo di vedere un film io puntualmente mi eclisso dopo mezz'ora....e riemergo dalle profondità del mio sonno dieci minuti prima della fine..sputtanandomi il finale e non capendo assolutamente niente di tutto il film...)....noi tutti aggrovigliati sul divano e io che ho un braccio che non so dove diamine metterlo...io che mi sposto sul letto e Michi continua a dormire sul divano...Michi che mi raggiunge a letto e mi abbraccia (simili manifestazioni di affetto arrivano da parte sua solo quando è moooooolto stanco e quindi non è cosciente ma in un mondo parallelo)...io che lo mando via malamente in un dormiveglia disturbato....Io a letto che mi giro e mi rigiro che non riesco a prendere sonno e a un certo punto mi volto e vedo Michi sul divano con il joypad in mano e una partita di FIFA12 davanti agli occhi...mi alzo per andare in bagno e vedo che sono le 4 del mattino....io che ripiombo nel mio dormiveglia..Michi che viene a letto e mi riabbraccia...io che lo mando via (mi pare di avergli tirato anche una cosa simile a una ginocchiata o un calcio)...lui che mi manda affanculo.

Dopodichè...sveglia delle 7.40...dormiveglia fino alle 8.20....io che sento la mia stessa voce come se provenisse da un luogo diverso che non è il mio corpo dire "Michi sono le otto e venti"...Michi che emette un  verso a metà tra lo stambecco delle Dolomiti e la Tigre della Malesia...

Una notte così non ti prepara ad essere di buonumore e in forze per la giornata che ti aspetta.

NOTA BENE: durante la notte un essere peloso della dimensione di una marmotta ha deciso di ravanare tutti i sacchetti e di tentare svariate volte di aprire armadi e armadietti con la sua ormai fatidica zampa malefica. Ha anche scavato nella lettiera per venti minuti prima di decidere finalmente di fare la pipì. E meno male che ha deciso di fare solo la pipì..perchè in questa casa non di rado capita che nel cuore della notte uno venga SVEGLIATO dall'odore del "bisognino B" di uno dei mici, verosimilmente di Tigro, perchè il signorino ha preso la decisione infausta di NON coprire mai la cacca una volta che la fa. Misteri della vita.
Quindi, dopo aver scoperto che non di marmotta si trattava ma di quadrupede felino appartenente alla categoria "Frida", tranquillizzata, cioè rassegnata forse è un termine che meglio esprime il mio stato d'animo in quel momento, mi sono abbandonata di nuovo a quello stato di sonno leggero e inutile con cui ho accolto le luci del mattino.

Se la Frida decide di fare casino, credetemi, fa casino. Non c'è santo. Ti costringe a una notte d'inferno.

E quando tu ti alzi, ti fai una doccia, cambi la lettiera, metti acqua fresca e crocchette nelle ciotole, fai colazione, ti lavi i denti, ti vesti, metti le tazze nel lavandino, prepari una lavatrice e sei pronto per uscire....ti accorgi che la Frida è scomparsa.

Tra esclamazioni irripetibili, molte delle quali tirano in causa figure religiose di sesso maschile e femminile in copiose quantità, cominci a ispezionare ogni angolo della casa per vedere se non scorgi una macchia nera da qualche parte.

E poi la trovi. E lì se dovessi pensare in modo matematico, la prenderesti a mazzate con la scopa di saggina, o le staccheresti a morsi quella sua coda malefica. Invece ti guarda con quegli occhietti amorosi...gli occhietti di sonno, gli occhietti di chi è stanco dopo tante marachelle e si gode un meritato riposo al riparo da occhi indiscreti e dalla luce del giorno.
E tu capisci il vero senso della parola "inebetito" perchè di fronte a tanta innocente tenerezza, non puoi che sorridere e invidiarla per la sua follia.



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